Abbà, Padre

La preghiera era un'evasione della realtà per Marx e un'illusione per Freud; la nostra epoca ritiene l'"ipotesi di Dio", e quindi la preghiera, assolutamente non necessaria. Eppure, tantissime persone continuano a rivolgersi quotidianamente a Dio con le parole del Salmista: "Tu esaudisci la mia preghiera" (Salmo 65:2). Gli autori, un pastore e uno psichiatra, ritengono la preghiera uno strumento essenziale all'esperienza cristiana, affrontano le problematiche che sorgono quando ci si accinge a pregare, e indicano il modello da seguire: Gesù Cristo, che ci ha insegnato a dire: Abbà, Padre.

Prefazione

Parte Prima: la preghiera nella sua prospettiva biblico–teologica

Preambolo
I. Osservazioni preliminari
II. La preghiera alla luce della testimonianza biblica: Natura della preghiera cristiana
III. Requisiti fondamentali della preghiera
IV. Pa preghiera e lo Spirito Santo
V. Il potere della preghiera
VI. Domande e obiezioni
VII. La pratica della preghiera

Parte Seconda: La preghiera nella sua prospettiva psicologica

Nota introduttiva
VIII. Preghiere diverse per persone diverse: la preghiera secondo i temperamenti
IX. Vincere le difficoltà: i problemi emotivi e la preghiera
X. Valore terapeutico della preghiera: la preghiera, un rapporto di amore
XI. La preghiera: illusione psichica? Un dibattito sulla preghiera visto da una prospettiva psicologica
XII. Tutte le preghiere sono uguali? La preghiera cristiana di fronte alle meditazioni orientali

Parte Terza: Il Padre nostro

Guida per la discussione in gruppi
Abbreviazioni dei libri della bibbia citati nel testo
Opere citate